venerdì 29 febbraio 2008

Domani apre Mercanteinfiera!

Da domani fino al 9 marzo è possibile visitare l'edizione primaverile di Mercanteinfiera, Fiera di Parma, tutti i giorni dalle 9 alle 20.

Ho già espresso più volte la mia opinione, quindi non mi dilungo oltre!
Vi segnalo gli espsotiori vintage presenti nel del padiglione 1:
American Oak Forniture, A.N.G.E.L.O., Antique Purse, Arte & Viaggi, Art Maruska e Giada, Benuzzi Wilma, Ephemera, Fanny Bijoux, Freak ando', Galleria Archi, Il Trillo del 900, Jacassi Franco, Lamps '60, Magnifica Preda, Nologo, Robe & Vintage, Salmi FAbio, Senza Tempo, Trisha Lovers Lunettes.

Sicuramente ho dimenticato qualcuno... scusatemi!

Naturalexpo a Forlì

Apre oggi la seconda edizione di Naturalexpo, fiera dedicata alla salute e al benessere, presso il quartiere fieristico della città di Forlì.
Ne parlo perchè la prima edizione (marzo 2007) mi ha vista nel ruolo di direttore tecnico e sono dunque affezionata a questa creatura. Quest'anno la direttrice (Nicoletta Naldini) ha dato vita a tantissime novità ed eventi curiosi: quindi un grande in bocca al lupo per questa seconda edizione!

Oltre a tanti prodotti naturali, i visitatori potranno assistere alla costruzione di un appartamento eco-compatibile; sarà nuovamente presente l'area dei massaggi shiatsu, oltre a tanti truccatori, massaggiatori e un'area dedicata al bodyfly. Molti anche i convegni e gli ospiti illustri.

Il salone è aperto sino a lunedì 3 marzo.

Orari:
venerdi dalle 16.00 alle 20.00 - sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00
GIORNATA TECNICA: lunedi dalle 10.00 alle 18.00

COSTO INGRESSO:
biglietto intero 5 euro
biglietto ridotto3 euro

giovedì 28 febbraio 2008

Alla fiera del lusso arriva il vintage!

Il 7,8,9, 14,15,16 marzo si terrà la 6à edizione di Luxury & Yachts, presso la fiera di Vicenza. Il mood dell'evento è quello di far conoscere creatività e qualità a tutti coloro che amano il bello; il lusso diventa stravaganza, passione, realizzazione dei sogni. Gli spettatori possono ammirare oggetti incredibili, toccarli, provarli (soprattutto sognarli per tutti i giorni a segiure!).

E adesso arriva anche il vintage all'interno di questa strepitosa manifestazione!
All'interno del padiglione I, 5 espositori selezionatissimi esporranno prodotti difficilmente proposti all'interno delle altre fiere: reperti di archivio, pezzi unici di grandi marche, abiti etnici, accessori da sogno.
Questa apertura al vintage va a confermare il lavoro di tutti coloro che operano nel settore effettuando ricerche, selezionando prodotti di qualità: si rivaluta dunque un mercato che negli ultimi anni aveva un aspetto prettamente commerciale.

Elenco espositori:
Angela Eupani - sculture da indossare (che tra le tante cose che fa cura anche un blog sul vintage)
Elizabeth the first
Happy Books
Mascotte
Fashionize

L'area vintage è curata dall'organizzazione di Luxury & Yachts in collaboraziona con l'Associazione Culturale Ricercatori Moda d'Epoca

mercoledì 27 febbraio 2008

Moscow Fashion Expo: in arrivo la 5° edizione

Dal 5 all'8 marzo si terrà la 5° edizione del "Moscow Fashion Expo", un evento che riunisce molti tra le migliori brand della moda italiana e internazionale. Stand personalizzati, sfilate, eventi collaterali, serate di gala animeranno la città di Mosca per 4 giorni.
Il successo delle scorse edizioni verrà sicuramente riconfermato, come sarà riconfermato il successo della moda italiana all'estero.

Elenco espositori:
140 Vicuna, Agnelle, Alexander, Allez les Moeufs, Alysi, Angelshoes, Aquatempora, Ashley's, Cashmere knitwear, Baci & Abbracci, Baldinini, Battibaleno, Beach&Cashmere Monaco, Bianca, Nero, Boulevard, Braccialini, Brunello Cucinelli, Bruno Magli, Bruno Manetti, Byblos, Caliban, Cantarelli, Casadei, Chiro's, Corpus Christi, Cristina Fioranelli, DalmatinBoutique, Dania Reiter, Dario Dodoni, Darmon, Datch, Denny Rose, Dibrera, Diego M, Et Vous, Euromondo, Eva Turner, Fabiana Filippi, Facis, Fepaius, Feyem, Finamore, Florence Mode, Foce, Fontani, Fornarina, Franco Ziche, Franziska Hubener, Gabriellli, Gallotti, Gas, Gaudi, Gherardini, Goffredo Fantini, Grevi, Guiducci, Henry Beguelin, I Blues, Indaco, Jas M.B, JLO, Karine Arabian, Lady Morrison, Les Tropeziennes, Liza Panait, Luca Hettner, Luciano Padovan, Maddalena Marconi, Manas Design, Manas Lea Foscati, Marco Pescarolo, Marcolev Exim, Marella, Maria Tomassini, Marie Luise, Mazzi Overwear, Mepi:Galliano / Just Cavalli/Ferre, Milia M, Mod Urban Luxury Brand, Moorer, Nebuloni, Orsirussi, Pakerson, Paris Hilton, Peluso, Perfect Persuasion, Perrin Paris, Pier Lang, Pino Borriello, Ramirez, Rifle, Roberto Rinaldi, Rocco P, Roccobarocco, Rodo, Rose selavy, Sartorio, Secret Pon-Pon, Seminole, Sexy Kiss, Silk and Soie, Sweetface, Taccetti, Tino Cosma, To Be, Tua by Braccialini, Ungaro Fuchsia, Versace Collection by Martelli Fashion, Voile Blanche, Volpi.

Il vintage invade il web... design


Se vi piace navigare anche senza meta nell'infinito mondo virtuale, avrete notato come pin up, juke-box, grafiche dai colori anni '70 stiano invadendo il web. C'è infatti un grande ritorno dello stile vintage nella grafica: immagini retrò si sposano con strumenti moderni che aiutano l'utente, vecchio e nuovo si accompagnano creando un prodotto decisamente bello.
Se vi interessa l'argomento potete trovare ottimi esempi su Designer Wall.

La baguette Fendi la crei tu

Per il compleanno della meravigliosa "baguette" (10 anni!) la Maison ha ideato un modello in edizione limitatissima completamente bianca, abbinata a un set di pennarelli Pantone, il tutto rinchiuso in un packaging molto chic!
Si può dunque personalizzare la borsa, creando un oggetto unico al mondo (sperando che chi si lancia nell'impresa creativa sappia un pochino disegnare!).

Chi segue la serie tv "Sex and the city" sa che Carrie (Sarah Jessica Parker - che ha una sua linea di prodotti di bellezza, per chi non lo sapesse) non esce mai senza la baguette sotto braccio: la vedremo anche con questa speciale edizione in un'insolita veste artistica?

Vintage Workshop

Il 4,5,6 marzo, dalle ore 9.00 alle 20.00, presso l'Admiral Hotel, avrà luogo "Vintage Workshop" esposizione collettiva di abbigliamento e accessori vintage. Questa edizione è dedicata alle collezioni primavera/estate.
Elenco espositori:
Viantage Via Malaga - abbigliamento
One of a kind - abbigliamento
Dany Zone - fashion dolls
Cassandra Cross - bags
Angela Eupani - Sculture da Indossare -bags
Dora Classic Vintage - abbigliamento
Elizabeth the First - abbigliamento etnico

I Duran Duran sono tornati!

Ieri sera stavo facendo zapping con il telecomando, soffermandomi, lo ammetto, un po' di più su Festival di Sanremo. In compagnia di una vaschetta di gelato ai tre gusti di cioccolato, osservavo le immagini sul video senza troppa attenzione. Ma ecco che arrivano loro: i Duran Duran. Ricordo quando nel 1985 ho dovuto discutere con i miei genitori per avere il permesso di restare alzata a guardarli al Festival dell'epoca, e la gelosia verso tutte quelle ragazzine urlanti che aspettavano fuori dall'Ariston. Ricordo come quei pochi minuti di Wild Boys creavano emozione in me, una ragazzina neppure adolescente.
Alla domanda "chi è il più bello dei Duran?" che era un tormentone tra le ragazze della scuola, io non avevo dubbi: John Taylor. Ero proprio cotta... cotta di una persona mai vista dal vero, come solo alle ragazzine può succedere.
E ieri sera eccoli dinuovo, con qualche kilo di troppo, senza più ciuffi (John Taylor quasi senza capelli!), con un Nick Rhodes sempre uguale (ma dorme in frigo?) e, devo ammetterlo, una bella canzone. Li ho guardati con un sorriso, ricordandomi come erano e soprattutto come ero io negli anni '80.


sabato 23 febbraio 2008

Carol Alt

Nata nel 1960, Carol Alt è nota sia come modella che come attrice. Soprannominata "The face" per il viso perfetto, si distingue per una bellezza glaciale, altera che sembra però in contrasto con un carattere allegro e solare.
La carriera come modella inizia nel 1979, ma già nel 1986 è richiesta dal cinema europeo. Nel 1987 ha grande successo con il film "I miei primi 40 anni"; nel 1988 una prestigiosa rivista americana la candida come "miglior nuova attrice". Tantissimi i film e le fiction che la vedono protagonista, soprattutto in Italia. Nel frattempo continua con i servizi fotografici e crea una sua linea di occhiali da sole.
Attualmente scrive libri (a quanto pare hanno anche un discreto successo).
Personalmente ricordo con un sorriso il film "Bye-Bye Baby"(1988) con Luca Barbareschi e Brigitte Nielsen... che ci posso fare? Negli '80 questo passava il convento!

Renée Simonsen

Gli anni '80 hanno visto come protagoniste tante modelle più o meno top. Renée Simonsen forse non tutti la ricordano; a parte una lunga carriera nel mondo della moda, era nota principalmente per due cose: essere stata la fidanzata di John Taylor dei Duran Duran e un ruolo da protagonista nel film "Sotto il vestito niente" (e probabilmente molti non ricordano neppure questa seconda cosa).
Da ragazzina io la trovavo bellissima: ricordo le copertine con il suo viso pulito e da brava ragazza.
Renée nasce in Danimarca nel 1965. A 15 anni accompagna un'amica al casting per il concorso "Viso degli anni '80": viene notata, fotografata e vince il secondo posto. Ma è troppo giovane per trasferirsi a New York e lavorare come modella (ndr: visto come sono cambiati i tempi? Ora a 15 anni sono già modelle affermate!).
A 17 anni vola a New York dove, nel 1982, vince il titolo di "Supermodel of the world": inizia così la lunga carriera fatta di sfilate e copertine; lavoroa con i migliori stilisti e grandi fotografi. Viene definita "una danese con gli occhi da gatta".
Nel 1985 inizia la love story con il bassista dei Duran Duran e, nello stesso anno, riveste il ruolo di un'assassina nel film dei Vanzina. Sempre con i Vanzina lavora nel film "Via Montenapoleone".
Lascia il mondo della moda nel 1989 per dedicarsi agli studi interrotti da ragazza. Nel 1990 incontra Kristian, che diventerà suo marito e padre dei suoi figli.
Per anni lavora come giornalista e apre delle agenzie di moda.
Nel 2005 ritorna sulle copertine come testimonial di una nota casa di cosmetici.

Che dire? Secondo me è tutt'ora bellissima!

giovedì 21 febbraio 2008

L'Officina va in passerella!

Il 12 Marzo, presso lo YAB, famosa discoteca fiorentina, Officina Vintage sarà protagonista con una strpitosa sfilata vintage. Conoscendo l'ottima organizzazione di Officina Vintage e i prodotti vintage che trattano, sono certa che l'evento sarà un successo.

Segnlo inoltre la nuova pagina di e-shop sul sito di Officina: dategli uno sguardo!
A breve anche la replica della serata sushi!

Hair: da mettersi le mani nei capelli!

Non mi era mai successo di abbandonare il teatro a metà di uno spettacolo... mai tranne ieri. Dopo tanta attesa, finalmente sono andata a vedere "Hair" al Teatro Colosseo (Torino): è uno dei musical che preferisco, ma era qualche anno che non capitava nelle programmazioni teatrali della città.
Purtroppo ho trovato posto solo in galleria, dove la visuale è sacrificata e l'audio è pessimo (e il termine pessimo non indica a sufficienza quanto si sentiva male!).
Inizia lo spettacolo: scenografia minimalista composta da due schermi verticali luminosi e uno sfondo sul quale venivano proiettate immagini e la traduzione di alcuni brani; una trentina di attori/cantanti; batteria, basso e chitarra in scena (e quest'ultima cosa era carina. L'arrangiamento musicale - che ho poi saputo essere stato curato da Elisa, artista che ammiro molto - era ottimo... ma dalla galleria si sentiva solo un gran rumore!).
Stecche a parte, lo spettacolo procedeva lento, tra parti parlate in italiano e canzoni in inglese (ma perchè non hanno fatto tutto in una lingua unica?). Le parti recitate poi facevano rabbrividire: probabilmente il corso di dizione era pieno e gli "artisti" non hanno potuto parteciparvi. Qualcuno aveva anche una gran voce, soprattutto i personaggi femminili, ma l'insieme ricordava uno spettacolo da compagnia amatoriale (preciso che a me piace anche andare a vedere commedie o musical di compagnie amatoriali, ma in quel caso sono consapevole di ciò che vado a vedere e spesso rimango molto soddisfatta perchè le esibizioni superano le aspettative).
Non è mancato neppure il nudo in scena, certamente provocatorio e scandaloso negli anni '60, ma passato totalemente inosservato nel 2008.
Eppure la regia era di Giampiero Solari, noto anche come autore televisivo, e le coreografie di David Parsons ; inoltre al Teatro Colosseo la qualità degli spettacoli è sempre molto alta.

Alla fine mi sono consolata con un'ottima pizza (al "Parthenope", proprio difronte al teatro!).

mercoledì 20 febbraio 2008

Tanti auguri in ritardo!

Il 17 febbraio ha compiuto 50 anni il simbolo della PACE. Nato in Inghilterra nel 1958 da Gerald Holtom come simbolo dell'organizzazione pacifista Campaign for nuclear Disarmement, è diventato uno dei simboli legati alla cultura hippie e agli anni '60. L'ispirazione per la creazione del simbolo proviene dal "linguaggio" gestuale dei marinai: la lettera ‘N’ di ‘nuclear’, indicata dalla linea verticale, la lettera ‘D’ di ‘disarmament’, corrispondente alle linee inclinate, e il cerchio che rappresenta la parola ‘globale’.

Negli anni '60 compare su bandiere, abiti, cappelli, spille. Presente nelle manifestazioni, utilizzato dai media, anche dopo quegli anni di contestazione non perde la sua forza. E' un simbolo noto in tutto il mondo, universale, e avrà ancora lunga vita.

Una piccola nota: ricordate le stoffe degli abiti di Moschino sulla quale il simbolo della pace era stampato a ripetizione?

Hairspray: l'avete visto?

Ieri sera mi annoiavo. Così sono andata nella videoteca automatica sotto casa e ho affittato un dvd. Ho scelto a caso "Hairspray", memore del trailer.
Non sapevo fosse un musical, ricordavo solo John Travolta nei panni di un'abbondante mamma di famiglia. Il film è molto allegro e divertente, con una colonna sonora che mette il buonumore e impedisce di appisolarsi sul divano.
Fantastici gli abiti e le acconciature: capelli cotonati, gonne e sottogonne, ciuffi con brillantina e giacche strette.
Lascia a bocca aperta la bellezza di Michelle Pfeiffer, insolita mentre balla, canta e sgambetta.
Non sarà un film da oscar, ma è da guardare solo per l'ambiente vintage! E poi è soprattutto da ascoltare!

domenica 17 febbraio 2008

Arriva Il MIPEL con VINTAGEVENT

Dal 28 febbraio al 1 marzo sarà di scena il 93° MIPEL (Fiera Milano -Rho).
All'interno di questa nota manifestazione fieristica, dedicata alla pelletteria, ma anche ai tessuti e ai materiali alternativi, sarà presente VINTAGEVENT (Padiglione 8 "Glamour"): una mostra mercato, rivolta al pubblico degli operatori professionali, che riunisce alcuni dei nomi più noti del vintage con propongono accesori, ma anche abbigliamento, di alta qualità, ovviamente con la pelle come protagonista.
Presenti anche alcuni eventi collaterali.

Elenco espositori:
ART HOUSE - Bergamo
BEGGAR LEN - Firenze
FANNY BIJOUX - Rivoltella di Desenzano del Garda (BS)
FRANCO JACASSI - VINTAGE DELIRIUM - Milano
LETTY & JOHN'S Vintage Collection - Cambridge MA (USA)
L'ISOLA DEL TEMPO PERDUTO - Magenta (MI)
MAGNIFICA PREDA - Torino
NO LOGO - Parma
PROFUMERIA DA COLLEZIONE - Milano
SENZA TEMPO - Lugo (RA)
TARA VINTAGE - Bra (CN)
VINTAGEART - Bologna
VENTURINO VINTAGE - Asti

Orari:
Nei giorni di giovedì 28 febbraio e sabato 01 marzo dalle ore 10,00 alle ore 19,00
Venerdì 29 febbraio dalle ore 10,00 sino alle ore 22,30
Domenica 02 marzo dalle ore 10,00 alle ore 17,30

Io Espongo


L’Associazione Culturale Azimut present"aIoEspongo", 11° edizion.

Il concorso per Giovani Artisti avrà luogo presso il "Pastis" (Piazza Emanuele Filiberto 9b, Torino... in pratica nel cuore del quadrilatero romano, e mi permetto di aggiungere che è un locale dove si mangia anche molto bene!), mercoledì 20 Febbraio ore 22.00

Il pubblico voterà e selezionerà i lavori.

In mostra le opere di: Julie Mellery, Silvia Pullela, Raffaele Lonoce, Walter Fano, Ania Havrylenko, Emanuele Racca, Luciana Torre, Marley Koupser, Elisa Marchisio.

sabato 16 febbraio 2008

Vintage Inspiration: qualche immagine








Le immagini sono state gentilmente fornite da Tara Vintage.
Ed ecco un breve commento pervenutomi:
"Molta curiosità e molti apprezzamenti per l'area vintage e per le ricerche portate. Essendo la prima esperienza all'interno di milano unica anche per gli operatori del settore che ancora non conoscevano questo mondo ho notato grande curiosità e telefonate per avvisare di questo spazio dal quale poter prendere ispirazione.I contatti e gli affari sono stati effettuati con operatori del settore , stilisti di grandi case di moda, produttori d'abbigliamento in genere , studi stilistici e buyer principalmente italiani , ma anche francesi, giapponesi , turchi, ex paesi dell'est, inglesi,tedeschi etc...
L'ambientazione era molto fieristica ovviamente anche se piacevolmente curata: pareti con vetrate producevano un apprezzabile effetto vetrina sulle corsie". (Luigi).
Direi dunque che l'esito è stato positivo!

Magnifica Preda!


Il nome è di certo accattivante! Per chi non conosce lo show room, fornisco immediatamente qualche informazione. Sotto la splendida Mole di Torino, a due passi dall'università (Palazzo Nuovo), da 5 anni si può ammirare Magnifica Preda, splendido negozio dedicato al vintage.
I capi, per uomo e donna, (assolutamente NON usati) sono in prevalenza prodotti di sartoria; non mancano le firme e gli accessori.
Particolarissime le carte da parati anni '70 e '80, che si possono acquistare per dare un'aria nuova alla nostra casa.
Il locale, piuttosto ampio, ha l'aria di un sito in continua costruzione: mattoni a vista, condotti par l'aria, pareti con intonaco naturale. E proprio questo stile rappresenta il mood di Magnifica Preda: un lavoro costante di ricerca, un posto per i giovani , un nuovo modo di interpretare il vintage allontanandosi da quell'idea di etereo e leccato che molti hanno.
Personalmente ho trovato il posto molto affascinante e soprattutto ho trovato adorabili i capi spalla per donna (certi cappottini meravigliosi... ).

Per chi passa da Torino consiglio di dare uno sguardo (Magnifica Preda, Via Gaudenzio Ferrari 4)... e poi i titolari sono simpaticissimi!


(ps: la foto ritrae un particolare dello stand di Magnifica Preda alla fiera "VINTAGE! La moda che vive due volte" - Forlì, anno 2006. Foto di Emiliano Camporesi).

Vintage Selection: ancora una sbirciatina





Queste alcune delle immagini gentilmente fornitemi dai ragazzi di Officina Vintage; potete ammirarne tante altre sul loro sito, che ha subito di recente un face lifting niente male!
Per chi è di Firenze, o ogni tanto passa da quelle parti, ricordo gli aperitivi e le feste organizzate all'interno dello show room!

giovedì 14 febbraio 2008

Il Festival di Sanremo: 58 anni di storia


Anche quest'anno (25-26-28-29 febbraio e 1 marzo, Teatro Ariston di Sanremo, in diretta su RAI 1) vedremo l'immancabile Festival di Sanremo, Festival della canzone italiana.
Conduttore sarà lui, il Pippo nazionale, perchè Pippo Baudo è il festival (la prima volta in veste di presentatore dell'evento musicale fu nel 1968). Ad affiancarlo Piero Chiambretti (già presente sul palco nel 1997 con Mike Bongiorno e Valeria Marini, nei panni di un angelo biricchino).
Sullo stile di Super Pippo anche due "vallette" (ops! adesso si chiamano "co-conduttrici"), come al solito una bionda (Andrea Osvart) e una mora (Bianca Guaccero)... che fantasia! Sono però curiosa di vedere gli abiti meravigliosi che indosseranno...
Decisamente non male la scelta degli artisti (i "BIG"), anche se nei miei sogni c'è un festival che mette in competizione talenti come Laura Pausini, Irene Grandi, Vasco Rossi, Zucchero, Alex Britti, Bocelli, Ramazzotti, Ligabue, Elisa, e tanti altri... non importa chi sarebbe il vincitore, ma di certo si ascolterebbero belle canzoni... lo so... è un'utopia!

Ma il Festival ha una storia che racconta i costumi italiani attraverso la musica, e io aggiungo anche tramite gli abiti: avete presente quando l'abito lungo era d'obbligo per le donne e il completo un must tra gli uomini?
L'evento musicale nasce il 29 gennaio 1951 alla radio, con il conduttore Nunzio Filogamo che apre con la celebre frase "Cari amici vicini e lontani". Partito un po' in sordina, si rivela un grande successo. A vincere la canzone "Grazie dei fior" di Nilla Pizzi.
La seconda edizione si svolse dal 28 al 30 gennaio del 1952 presso il Salone delle Feste del Casinò di Sanremo. Le canzoni in gara furono 20, i cantanti 5. Presentatore sempre Nunzio Filogamo. A vincere ancora Nilla Pizzi (indimenticabile nel tubino con la parte superiore che lasciava le spalle scoperte) con "Vola Colomba" (la Pizzi vince anche il secondo e terzo posto!).
Le edizioni vedono per anni pochi cantanti che interpretano varie canzoni. Sul palco fanno la loro comparsa artisti quali Claudio Villa, Modugno e, nal 1960, Mina. L'eleganza è di rigore: capelli raccolti, spalle scoperte, guanti, gioielli, gonne e sottogonne di tulle, vite strette, tacchi alti.
E' il 1961 l'anno delle vere novità: fanno la loro comparsa Adriano Celentano (che mostrando il posteriore al pubblico fece scaldalo) e Gino Paoli (che vestito tutto di nero e con gli occhiali scuri attirò molte critiche); presenti anche Little Tony e Mina (con "Le mille bolle blu").
Nel '63 Mike Bongiorno presenta il suo primo festival (e dal quell'anno è stata una gara di presenze con Pippo!).
Nel '64 arrivano gli ospiti stranieri.
Nel '65 c'è una grande novit: l'iniziativa di una rivista settimanale, tenta di unire canzoni e moda, infatti, i cantanti escono sul palco del Casinò affiancati da indossatrici con modelli d'alta moda.
Il 1966 è l'anno della musica beat, "la musica dei capelloni". Approda al Festival, con L'Equipe 84, abbinati al gruppo dei "Renegades", ma non hanno un gran successo anzi vengono scacciati via, in malo modo. E' anche l'anno d'esordio di Caterina Caselli, "caschetto d'oro", e di Lucio Dalla (che viene eliminato).
Il '67 si ricorda per la tragica morte di Tenco. Ma è anche l'anno in cui Mick Jagger arriva al Festival!
Nel '69 prende parte per la prima ed unica volta l'indimenticabile Lucio Battisti, in coppia con Wilson Picket col brano "Un'avventura". E' per Lucio Battisti l'inizio di una briosa carriera, infatti, viene notato dai critici e dal pubblico, il foulard che annodava al collo in modo casual piace molto. Il '69 è anche l'anno della contestazione. Dario Fo e sua moglie Franca Rame, infatti, annuno un "Controfestival" per contestare appunto il Festival di Sanremo. I due attori di fatto definisconola manifestazione - un prodotto della borghesia che addormenta le coscienze dei lavoratori -.
Negli anni Settanta il Festival perde consensi: sono anni di contestazione, di lotte generazionali. Ai giovani piacciono le canzoni rock e impegnate; ai loro genitori le melodie romantiche. Le famiglie si riuniscono ancora davanti allo schermo, ora a colori. Nel '77 la manifestazione si sposta al Teatro Ariston, dove rimane fino a oggi (a parte qualche caso negli anni '90).
In questi anni nascono però veri talenti musicali della musica italiana (ad esempio I ricchi e Poveri).
Gli anni '80 vedono un nuovo slancio per la manifestazione canora: il boom economico permette ale famiglie di avere in ogni abitazione un televisore; "La rinascita" del Festival di Sanremo, con il ritorno in gara dei big della canzone Italiana, e l'intervento degli ospiti internazionali, attribuisce un qualcosa in più alla manifestazione. Sono diversi i cantanti che decretano all'inizio degli anni ottanta, il loro successo ...Vasco Rossi, Zucchero, Loretta Goggi, Eros Ramazzotti... Il Festival insomma si "svecchia": anche il look dei cantanti è moderno: giubbotti in pelle, jeans, trucco pesante e accessori vistosi. L'aria aggressiva e da bad boy è vincente per i giovani; per il pubblioc più adulto, invece, a conquistare i cuori troviamo Al Bano e Romina, Riccardo Fogli, i Matia Bazar e Toto Cutugno. Sempre presenti gli ospiti stranieri che attirano davanti al teatro gruppi di ragazzine deliranti. Grande rivoluzione degli anni '80 è il cantare in playback. Non commento i vari "conduttori" (ricordate l'edizione con "i figli d'arte"? hahaha!)
Negli anni '90 si ritorna all'orchestra sul palco e al canto dal vivo. A seconda delle edizioni ci sono o meno accoppiate tra interpreti italiani e stranieri.
Non mancano le provocazioni (vi ricordate Jo Squillo e Sabrina Salerno in bikini?), le solite critiche, e gli scontri generazionali.
Bene o male grandi novità non ce ne sono più state. Ora attendiamo l'edizione numero 58!

domenica 10 febbraio 2008

Vintage Selection: uno sguardo dall'interno!









Come promesso ecco alcune immagini relative all'edizione invernale 2008 (gentilmente fornitemi da Tara Vintage, a cura di Luigi). Le immagini costituiscono alcuni scorci degli stand di Tara Vintage, Mai Visto, Arte & Viaggi, Boutique Nadine, Maustore e Sunflower.

Elenco espositori Vintage Inspiration

Ecco l'elenco dei partecipanti a Vintage Inspiration, all'interno di Milanounica (12-15 febbraio, Fieramilanocity): (elenco gentilmente inviatomi da Tara Vintage)
Art House
Cavaliere Azzurro
L'isola del tempo perduto
Ephemera
Venturino Vintage
Vintage Delirium
Essendo l'evento rivolto solo agli operatori, chi fosse interessato può contattare Tara Vintage per i biglietti.

mercoledì 6 febbraio 2008

Vintage Inspiration a Milano

All'interno di Milanounica, manifestazione tessile internazionale (12-15 febbraio, Fieramilanocity) sarà presente "Vintage Inspiration - tessuti e moda". VINTAGE INSPIRATION nasce dalla volontà di Ideacomo di proporre un tassello di storia Vintage per arricchire il movimento di ricerca sui linguaggi della Moda del '900 e dare sempre nuovi spunti di ispirazione per il futuro (testo gentilmente fornito da US di A.N.G.E.L.O.).
La manifestazione è suddivisa inoltre nelle seguenti "aree": Ideabiella, Ideacomo, ModaIN, PratoExpo, Shirt Avenue.

Il 12 e 14 febbraio sarà allestito l'happy hour in fiera, ottima occasione per incontrare addetti ai lavori e anche per rilassarsi un po'!
Uno spazio speciale (all'interno di Ideacomo) è dedicato alla mostra ”Timeboxing“ a cura di A.N.G.E.L.O., presenta una selezione di abiti, accessori e tessuti per leggere in filigrana le tendenze che verranno reinterpretate nelle prossime collezioni. Scaturiti dalla collaborazione con Irene Guzman e Luca Trevisani, concept e allestimento della mostra reinterpretano le “capsule del tempo” del geniale Andy Warhol, che ha elevato a forma di espressione artistica la realizzazione di scatole di cartone contenenti oggetti della vita quotidiana come testimonianza dei gusti della società consumistica. TIMEBOXING guida il visitatore alla riscoperta di un passato recente attraverso la trasparenza di strutture in plexiglas che fungono da contenitore, da quinta e, al tempo stesso, da lente di ingrandimento degli oggetti selezionati, proponendo un continuo rimando tra forme e stili, tessuti e capi d’abbigliamento, sguardo d’insieme ed esame del dettaglio. (testo gentilmente fornito da US di A.N.G.E.L.O.).

A&V: Capolavorando

Comunicato stampa inviatomi da Fabrizio Fontana:
Ritorna l'arte contemporanea in Terra di Lavoro, grazie alla Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia. Organizzata da Paolo Feroce ed Antonio Scala, incoraggiata dalla Camera di Commercio del dr. Mario Farina, si terrà presso il superbo complesso monumentale del Real Sito Belvedere di San Leucio a Caserta, vero esempio di città ideale, a partire dal 26 aprile 2008.
Il tutto nasce grazie alla lungimiranza dei sindaci di Caserta, Nicodemo Petteruti, e di Teano, Raffaele Picierno, supportati dall'Assessore alla cultura Giafranco Fierro e dal direttore del Belvedere, Agostino Tenga.
Ospiterà il meglio del nuovo delle arti visive nazionali, dipanandosi tra pittura, scultura, fotografia, arti elettroniche, video arte, street art, installazioni, performance e land art.
Questa ultima disciplina, se così riduttivamente c'è perdonato definirla, sarà particolarmente significativa per gli organizzatori, in quanto le migliori opere scultoree, writer e, per l’appunto, di arte paesaggistica, saranno acquisite per la realizzazione del MAUI Sezione - Land Art. Un vero e proprio museo all'aria aperta, inteso come luogo di ricerca artistica e di meditazione, anch'esso un'anticipazione per il territorio campano.
La mostra di selezione a Teano, comunque, prevede l’esposizione di opere d’arte provenienti da tutta Italia.
Circa cinquanta nuovi nomi saranno visibili insieme ai grossi dell’arte contemporanea, quali Simon Benetton, Ariel Soulè, Jorrit Tornquist, Bruno Donzelli, Matteo Bosi, Tommaso Cascella, Franco Costalonga, Mario Paschetta, Diego Palasgo, Stefano Lenner, Enrico Manera, Lidia Bachis, Cleonice Gioia, Giampaolo Talani ecc.
Resterà aperta per circa un mese, ma solo alla fine saranno resi noti i nomi dei selezionati per l’evento dell’aprile 2008.
Il Comitato curatoriale sarà composto da Angelo Calabrese (Storico dell’Arte e Direttore scientifico MAUI), Francesco Elisei (curatore padiglione moldavo Biennale di Venezia), Sara Costa (Responsabile Sardegna), Dario Lanzetta (Verona), Cinzia Penna (Milano), Silvia Galli (Roma), Domenico Masullo (Treviso), Chiara Ciappelloni (Fabriano) ed altri giovani dal bel futuro, ma dal presente già consolidato.
E’ previsto l’intervento delle autorità alla conferenza di presentazione che si terrà alle ore 17.30, presso la sala del panoramico loggione del Museo archeologico. Il gruppo, poi, si sposterà nelle vicinissime sale MAUI (primo museo d'arte contemporanea in Terra di Lavoro) per il vernissage ed ammirare le circa 250 opere esposte.
Immancabili i video saluti di tutti i curatori italiani legati alla Biennale che non potranno essere fisicamente presenti alla mostra di selezione.
Gli artisti, provenienti da tutta Italia, partecipanti alla mostra sono Angela Caciotti, Antonio Farina, Adriano Petrucci, Antonio Milana, Carlo Izzo, Daniele Masala, Giovanni Giornado, Louis Gerrardo Rodriquez, Miran, Renato Giordano, Sabrina Frangella, Cesare Cassone, Giulia Infante, Mauro Manuini e Max Boschini, Ameli Ferrari, Andrea Brescia, Andreana Parricelli, Luca Dalmazio, Ermenegilda Ferrante, Fabrizio Fontana, Giovanna Lacedera, Filippo Liardo, Manuela Metra, Mimmo Beccarisi, Roberta Conigliaro, Sabrina Albiati, Sergio Spagnolo, Angelo Secci, Pola Carta, Simone Dulcis, Maria D’Andrea, Daniela Baldo, Enrica Sansone, Yari Di Giampiero, Lovisone Livio, Matteo Appignani, Nicola Bettale, Antonella Panepuccia,Gianni Lorenzo Calcioli, Bruno Barbara, Attilio Michele Varricchio, Claudia Mazzitelli, Leonardo Amendola, Adolfo Picano, Di Mauro Baldassa, Umberto Gori Rossi, Antonio Nicola Ciervo, Chantal Lora, Generoso Iorio, Cherny, Associazione Spectroculaire, Luca Abbiento, Maria Montella.

lunedì 4 febbraio 2008

Vintage Selection: un successo

A seguire il comunicato ufficiale di chiusura di Vintage Selection (edizione inverno 2008):
FIRENZE E’ SEMPRE PIÙ VINTAGE:
QUOTA 11.000 VISITATORI ALLA STAZIONE LEOPOLDA
PER VINTAGE SELECTION N.11

Vintage Selection n.11 si è chiusa ieri facendo registrare l’ennesimo successo di pubblico: dal 30 gennaio al 3 febbraio 2008 sono stati 11.000 i visitatori arrivati alla Stazione Leopolda di Firenze per la mostra mercato dedicata ad abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage (erano state 10.000 le presenze alla scorsa edizione invernale).
Nei 5 giorni del salone gli appassionati del “vintage style” hanno avuto la possibilità di vedere i pezzi originali di oltre 60 operatori del settore, e di immergersi nel percorso tematico di questa edizione: protagonista è stato infatti il mondo che ruota attorno all’uniforme e all’ironica interpretazione che la moda fa del capo militare, che ha riscosso il successo del pubblico di cultori intervenuto.

“Vintage Selection è ormai il punto di riferimento tra gli eventi del settore, in Italia e a livello internazionale – afferma Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda srl – E’ diventata una manifestazione imperdibile non solo per collezionisti e appassionati: la concomitanza e la sinergia con Pitti Filati hanno fatto sì che il salone sia diventato tappa obbligata per designer e rappresentanti degli uffici stile delle più importanti aziende internazionali della moda. Questa edizione ha infatti visto la presenza di un numero molto consistente di operatori del settore venuti a Firenze per Pitti Filati, ma che hanno partecipato anche a Vintage Selection per trovare ispirazioni e suggerimenti importanti per la loro ricerca creativa. Perché Vintage Selection è un laboratorio in cui si fa ricerca sulla moda del passato per progettare quella del futuro”.

E sempre alla Stazione Leopolda ha raccolto grande successo anche “Mao for sale”, la mostra-vendita di memorabilia ispirate alla figura di Mao Zedong e curata da Gherardo Frassa: il pubblico ha potuto acquistare statue di Mao di ogni dimensione e tecnica, copie di ogni tipo del celebre “libretto rosso”, e anche uniformi, pantaloni, cappelli, borse, bandiere, manifesti e tanti altri pezzi originali Made in “Popular Republic of China”.
(Comunicato gentilmente inviatomi da U.S. di A.N.G.E.L.O.)

sabato 2 febbraio 2008

A&V: Sabrina Albiati due nuove mostre



Di Sabrina ho già parlato in precedenza, quindi non mi dilungo ulteriormente. Per chi la apprezza o per chi volesse conoscerla segnalo due mostre:

dal 2 febbraio al 1 Marzo, presso il Caffè Greco (Viale E. Chiesa 37 - Massa) si terrà la personale "Speccchi d'acqua";

dal 2 al 16 febbraio, presso la Galleria Sekanina di Ferrara (Via Garibaldi 47) Sabrina sarà presente all'interno della collettiva "Arte/Facta".

venerdì 1 febbraio 2008

Vintage Selection... il giorno dopo

Bellissima. Solo così posso definire l'edizione in corso.
Tema conduttore dell'evento è il capo militare, e così tutta la Leopolda è stata allestita a tema, con grande abilità da parte dell'architetto (Alessandro Moradei).
Molti gli espositori (l'elenco l'ho già pubblicato in precedenza), alcuni dei quali hanno creato mini esposizioni dedicate al tema militare (sono in attesa delle immagini, in quanto, essendo vietato fotografare, ho richiesto agli espositori stessi di inviarmi il materiale).
Molto particolare la sezione "REMAKE": non solo l'allestimento è spettacolare, ma i prodotti proposti sono realmente validi, molti innovativi.
Di grande impatto anche la mostra-mercato "Mao for sale" (a cura di Gherardo Frassa): statuine, abiti, libri, tazze e tanti gadget dedicati a Mao e made in "Popular Republic of China".
Di "negativo" (e il termine è posto tra virgolette per alleggerirne il significato) posso indicare due cose: se uno spettatore spera di trovare tantissimi capi e accessori militari (dal momento che questo è il tema) ne resta un po' deluso; gli espositori hanno ognuno i propri prodotti (molto validi) ma sono gli stessi presenti in qualsiasi evento vintage. Qualcuno ha selezionato capi vintage militari creando una sezione interna allo stand.
Secondo punto da criticare: il bar. La trattoria toscana vicino alla Laopolda specializzata in ribollita e fiorentina è decisamente più economica e la simpatia più contagiosa.
Personalmente sono contenta di aver conosciuto di persona i titolari di Tara Vintage (questa volta senza cioccolatini! Hahaha!), di aver rivisto tanti volti noti e amichevoli.