A seguire il comunicato ufficiale di chiusura di Vintage Selection (edizione inverno 2008):
FIRENZE E’ SEMPRE PIÙ VINTAGE:
QUOTA 11.000 VISITATORI ALLA STAZIONE LEOPOLDA
PER VINTAGE SELECTION N.11
Vintage Selection n.11 si è chiusa ieri facendo registrare l’ennesimo successo di pubblico: dal 30 gennaio al 3 febbraio 2008 sono stati 11.000 i visitatori arrivati alla Stazione Leopolda di Firenze per la mostra mercato dedicata ad abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage (erano state 10.000 le presenze alla scorsa edizione invernale).
Nei 5 giorni del salone gli appassionati del “vintage style” hanno avuto la possibilità di vedere i pezzi originali di oltre 60 operatori del settore, e di immergersi nel percorso tematico di questa edizione: protagonista è stato infatti il mondo che ruota attorno all’uniforme e all’ironica interpretazione che la moda fa del capo militare, che ha riscosso il successo del pubblico di cultori intervenuto.
“Vintage Selection è ormai il punto di riferimento tra gli eventi del settore, in Italia e a livello internazionale – afferma Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda srl – E’ diventata una manifestazione imperdibile non solo per collezionisti e appassionati: la concomitanza e la sinergia con Pitti Filati hanno fatto sì che il salone sia diventato tappa obbligata per designer e rappresentanti degli uffici stile delle più importanti aziende internazionali della moda. Questa edizione ha infatti visto la presenza di un numero molto consistente di operatori del settore venuti a Firenze per Pitti Filati, ma che hanno partecipato anche a Vintage Selection per trovare ispirazioni e suggerimenti importanti per la loro ricerca creativa. Perché Vintage Selection è un laboratorio in cui si fa ricerca sulla moda del passato per progettare quella del futuro”.
E sempre alla Stazione Leopolda ha raccolto grande successo anche “Mao for sale”, la mostra-vendita di memorabilia ispirate alla figura di Mao Zedong e curata da Gherardo Frassa: il pubblico ha potuto acquistare statue di Mao di ogni dimensione e tecnica, copie di ogni tipo del celebre “libretto rosso”, e anche uniformi, pantaloni, cappelli, borse, bandiere, manifesti e tanti altri pezzi originali Made in “Popular Republic of China”.
QUOTA 11.000 VISITATORI ALLA STAZIONE LEOPOLDA
PER VINTAGE SELECTION N.11
Vintage Selection n.11 si è chiusa ieri facendo registrare l’ennesimo successo di pubblico: dal 30 gennaio al 3 febbraio 2008 sono stati 11.000 i visitatori arrivati alla Stazione Leopolda di Firenze per la mostra mercato dedicata ad abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage (erano state 10.000 le presenze alla scorsa edizione invernale).
Nei 5 giorni del salone gli appassionati del “vintage style” hanno avuto la possibilità di vedere i pezzi originali di oltre 60 operatori del settore, e di immergersi nel percorso tematico di questa edizione: protagonista è stato infatti il mondo che ruota attorno all’uniforme e all’ironica interpretazione che la moda fa del capo militare, che ha riscosso il successo del pubblico di cultori intervenuto.
“Vintage Selection è ormai il punto di riferimento tra gli eventi del settore, in Italia e a livello internazionale – afferma Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda srl – E’ diventata una manifestazione imperdibile non solo per collezionisti e appassionati: la concomitanza e la sinergia con Pitti Filati hanno fatto sì che il salone sia diventato tappa obbligata per designer e rappresentanti degli uffici stile delle più importanti aziende internazionali della moda. Questa edizione ha infatti visto la presenza di un numero molto consistente di operatori del settore venuti a Firenze per Pitti Filati, ma che hanno partecipato anche a Vintage Selection per trovare ispirazioni e suggerimenti importanti per la loro ricerca creativa. Perché Vintage Selection è un laboratorio in cui si fa ricerca sulla moda del passato per progettare quella del futuro”.
E sempre alla Stazione Leopolda ha raccolto grande successo anche “Mao for sale”, la mostra-vendita di memorabilia ispirate alla figura di Mao Zedong e curata da Gherardo Frassa: il pubblico ha potuto acquistare statue di Mao di ogni dimensione e tecnica, copie di ogni tipo del celebre “libretto rosso”, e anche uniformi, pantaloni, cappelli, borse, bandiere, manifesti e tanti altri pezzi originali Made in “Popular Republic of China”.
(Comunicato gentilmente inviatomi da U.S. di A.N.G.E.L.O.)
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