martedì 29 gennaio 2019

Quando abbiamo smesso di essere umani?



Di solito non parlo dei fatti di cronaca né di politica; parlo di vita in stile vintage, in cui i tempi sono rallentati, parlo di eventi, divertimenti, occasioni piacevoli.
Ma faccio un'eccezione.

Mi si è rotto il cuore sentendo la notizia della morte di Giuseppe, un bambino di sette anni ucciso dalle botte. Ho pianto pensando a cosa possono aver passato quei tre bambini, ogni giorno, in quella casa; e ho pianto ancora pensando ai due sopravvissuti che per tutta la vita porteranno le ferite di questa terribile storia e che ora sono DA SOLI, nemmeno una persona cara che li abbraccia.

E poi ho pensato alla loro mamma.
MAMMA: è colei che ti protegge, ti difende, trova sempre il modo di dirti che andrà tutto bene. Quale enorme paura ha impedito a quella donna di salvare i suoi figli, di fare la cosa più naturale del mondo?
In quale punto la paura di essere sola si trasforma in cieca accettazione di un demonio in casa?
O forse è anche lei un mostro come il suo compagno?

Sul "compagno" non mi pronuncio.

Mi pronuncio però su ciò che davvero mi ha più sconvolto: quando le persone si sono trasformate da esseri umani in macchine indifferenti?
Come è stato possibile che nessuno abbia provato a salvare quei bambini?

Davvero le persone sono diventate così asettiche?
Quante volte li hanno sentiti urlare e piangere o li hanno visti nel cortile o per strada o a scuola con i lividi addosso?
E cosa hanno fatto?
Alzato il volume della televisione? Sparlato con altri vicini, genitori, insegnanti, criticando quella "famiglia" scomoda, rumorosa, "quella donna con 3 figli che si è messa in casa un poco di buono"?
Oppure semplicemente, è più facile non immischiarsi, nessuno ha voglia di avere a che fare con i problemi, nemmeno se sono problemi di tre bambini massacrati di botte.

Magari le stesse persone sono poi dei leoni sui social, pronti a scrivere frasi ad effetto per buone cause... ma no... intervenire per i piccoli della casa a fianco, meglio di no, troppe rogne.

In quante vie, paesi, città ci sono bambini o donne che urlano e nessuno ha voglia di sentire?

Quando abbiamo, e ripeto ABBIAMO, smesso di essere umani?




Immagine: Le visage de la guerre, S. Dalì.

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