Un po’ perché è passato da poco in televisione, un po’
perché il tema referendum è, come prevedibile, molto caldo, mi sono chiesta
come sarebbe “Bianco, Rosso e Verdone” se girato ai giorni nostri.
Il film del 1981, il secondo che vede la regia di CarloVerdone dopo “Un sacco bello”, racconta le avventure di tre personaggi,
interpretati dallo stesso Verdone, che devono recarsi alle urne.
Ma davvero non lo avete visto?
Nell’81 i protagonisti erano un ingenuo ragazzotto con la
nonna, indimenticabile Elena Fabrizi “Sora lella”, che nella società attuale
sarebbe un marziano; un ingenuo emigrante che torna in Italia, e anche questo personaggio oggi sarebbe improponibile - mi immagino molto di più uno snob -, e, per me davvero il numero uno, “Furio” il
nevrotico torinese che fa impazzire la povera moglie Magda…. E questo,
rimodernato dotandolo di tablet e smarthpohone, sarebbe attualissimo.
Due le scene che reputo cult: quando il nipote deve infilare
le calze elastiche in macchina alla nonna e Magda chiusa in bagno che urla un
“NON CIELA FACCIO PIUUUU” (Scritto così per riprendere la parlata piemontese).
Come sarebbe il film nel 2016? Ma soprattutto, nel 2016 gli
Italiani partono da qualunque luogo per andare alle urne?
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