mercoledì 16 marzo 2016

Della serie i classici: Delitto e Castigo




Un'estate torbida e afosa, un giovane studente annoiato.
Il bisogno di denaro che spinge a cercarlo anche nell'illegalità, la mente tormentata, il peso di un segreto e come fine o, per meglio dire, come inizio, l'uccisione di una vecchia usuraia.
Non è un fatto di cronaca della scorsa estate, anche se così potrebbe apparire, ma la storia di Raskol'nikov , ambientata nella Russia di fine '800 dal Fedor Dostoevskij

Le pene descritte, il tormento, il rapporto con gli amici presentano tante similitudini a quelle dei giovani d'oggi; se non fosse per il linguaggio, credo che molti ragazzi ritroverebbero loro stessi. Purtroppo la storia è truce e l'episodio principale, come già detto molto attuale, è un delitto... spaventosamente simile ai fatti di cronaca che popolano i quotidiani odierni.

Anche l'amore, perché nel libro è presente  un amore, è molto simile a tante storie di oggi. Tra tante ragazze lui sceglie Sonja, giovane problematica costretta a prostituirsi.
Ma il loro tormento sarà anche la loro liberazione; l'unione delle loro anime stanche, darà vita al loro futuro.
Il fatto che scappino in Siberia è un dettaglio che fa sorridere!

Per quanto "vintage" è un libro da leggere. Molto attuale.

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