domenica 29 agosto 2010

Tormentoni del passato

Il tutto mi è venuto in mente alzando lo sguardo e vedendo la scia di un aereo. Mi sono ricordata che alle elementari quando vedevamo una scia dovevamo esprimere un desiderio.
Ma non era l'unica situazione!
Vediamo se anche voi avevate i seguenti tormentoni.

La ciglia tra le dita:
cadeva una ciglia, veniva messa tra pollice e indice, si sprimeva il desiderio e si diceva a voce alta se la ciglia sarebbe rimasta attaccata ad un dito o all'altro. Indovinare voleva dire far avverare il desiderio.

Gallo, gallina, pulcino:
vicino alla mia scuola c'erano diversi campi in cui cresceva un'erba dalla forma simile a piccole spighe. Anche in questo caso si esprimeva il desiderio e si sceglieva tra "gallo, gallina e pulcino". Poi con due dita si tirava la piccola spiga verso l'alto, formando così un mazzetto. Se rimaneva tutto uguale il responso era gallina; se c'era una punta più alta era gallo; se c'era una punta piccola era pulcino. Alla fine si discuteva sempre perchè la differenza tra i tre era minima...

I soffioni:
sono quei fiori che sembrano piccoli batuffoli di cotone. Solita procedura: si esprimeva il desiderio e si soffiava. Se il fiore rimaneva privo di pelucchi il desiderio si sarebbe avverato.


Flick o flock:
conosco gente che a quasi quarant'anni gioca ancora. Meccanismo del gioco: due persone dicono la stessa parola nello stesso momento. Si esprime il desiderio e poi le due persone incrociano i mignoli, contano fino a 3 e poi a voce alta dicono "Flick" oppure "Flock". Se entrambi dicono la stessa cosa il desiderio si avvera.
Domanda: ma se dicono la stessa cosa, nello stesso momento, bisogna ripetere il gioco?
Alle elementari questo era un dubbio amletico...

Inutile dire che nessuno di questi metodi ha mai funzionato....

Tra i tormentoni c'erano poi le sfighe, ossia si toccava qualcuno esclamando "sfiga di...". Due le sfighe più trasmesse: "sfiga di suora" e "sfiga della 500 gialla" (proprio la macchina!).

Un altro incubo era il rito di toccarsi il naso se qualcuno ti toccava l'orecchio. Ma non mi ricordo perchè.

C'era poi il famoso "coppino" cioè una sberla tremenda sul retro del collo... ma era una pratica riservata più che altro ai maschi.

E infine, chi non ricorda quella specie di piramide di carta che si faceva muovere con pollice e indice di entrambe le mani? Sotto i lati della piramide c'era scritto o una punizione o un premio. Lo ammetto... ci ho provato ma... non sono più capace a costruire quella piramide!

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