Stivali che passione!

Non so se capita anche a voi, ma a me le scarpe non bastano mai. Passare davanti a un negozio di calzature è una tentazione!

Con questo freddo però primeggiano su tutte le possibili calzature gli STIVALI! In giro ce ne sono di ogni tipo: alti, bassi, con tacco, senza, di pelle, scamosciati... Ma voi lo sapete che gli stivali sono nati come calzatura maschile? E non per ornamento ma per proteggere le gambe! Solo a inizio '800 lo stivale diventa anche calzatura da donna, ma rigorosamente senza tacco e stretto da lacci; verso fine '800 ecco che il tacco fa la sua comparsa... ma a vedere gli stivali dell'epoca si suppone non fossero molto comodi!

Lo stivale nella versione trendy che tutte amiamo lo troviamo con la comparsa della minigonna, quasi a compensare la mancanza della gonna a coprire le gambe. So che a tutte piace l'idea di indossare un abito optical cortissimo con stivali fin sopra il ginocchio... peccato non stiano bene a tutte!

Negli anni '70 gli stivali hanno punte arrotondate (io ne ho un paio nuovissimi di mia nonna!), spesso indossati sotto gonne pantalone a vita alta. Negli anni '80 la moda azzarda con le calzature come per gli abiti: chi non ricorda lo stivaletto alla caviglia tutto "sberluccicante" di Madonna in "Cercasi Susan diperatamente"? (A proposito di Madonna anche quelli di pelle nera alti al ginocchio indossati nell'ultimo tour erano una meraviglia!).

A metà anni '90 abbiamo portato tutte stivali e scarpe con punte strette e lunghe... forse la comodità non era sempre presente, ma slanciavano tanto!

E ora non c'è che da scegliere! Tacchi fini, grandi, punte di ogni forma, alti da portare sopra i pantaloni, bassi e molli (secondo me adatti solo alle più giovani, ma è una mia idea)... insomma possiamo divertirci! Il portafoglio (FORSE) si diverte un po' meno!