giovedì 2 ottobre 2008

Appuntamento a Belgioioso

Appuntamento autunnale al Castello di Belgioioso con la moda e gli accessori d’epoca dal 17 al 20 ottobre con Next Vintage. 59 espositori e una particolare area remake che prevede la presenza di 8 espositori e dei loro capi e accessori nati dal riutilizzo di capi usati, antichi, strappati, ritrovati.
L'appuntamento al Castello di Belgioioso è noto a tutti gli appasionati del vintage; personalmente dopo aver visto tante edizioni riscontro una certa ripetitività. L'ultima visita che ho effettuato (la location è stupenda!) mi ha lasciato un po' perplessa anche per i prodotti presentati: prezzi altissimi e nulla di particolare, quasi che le fiere fossero la scusa per liberarsi del magazzino (stessa impressione ho avuto durante altri eventi).

A voi il giudizio!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angela, siamo stati ultimamente un po latitanti per le ferie e gli impegni.Per quanto riguarda quello che scrivi su prezzi e particolarità dei prodotti,io, avrei fatto un post a parte evitando di collegarlo ad una specifica manifestazione(anche sei poi scrivi che la stessa impressione l'hai avuta durante altri eventi),poichè eventualmente questo dipende da chi vende essendo per lo più gli stessi espositori di firenze,forli,belgioioso,milano e ogni alra manifestazione.Non potendo parlare per gli altri ma credo che bene o male non ci sia un particoalre prezzo maggiorato per una determinata fiera.Per quanto ci riguarda possiamo dirti in merito al discorso prezzi che i nostri sono uguali sia in negozio che in fiera con tanto di cartellino ben leggibile dal pubblico.Poi se quello che proponiamo possa essere particolare o meno rimane giudizio in parte soggettivo e anche su questo sarebbe utile capire cosa si intende per "particolare".Ciao a presto Luigi- Tara Vintage

Angela ha detto...

Bentornati!
Per prima cosa preciso che il discorso prezzi maggiorati è generale e non legato a un singolo evento.
Mi spiace dire che l'impressione che i prezzi siano aumentati non è solo mia. Devo però distinguere: questi prezzi eccessivi riguardano soprattutto il second hand (molto presente nelle fiere) che è ottimo per togliersi degli "sfizi": ma se un capo second hand estivo a ottobre mi costa come un vintage (e mi riferisco a vero vintage!)resto perplessa. Capisco meglio i costi per il remake che prevedono un lavoro di "creatività" e spesso artigianalità. Io non sono una collezionista, ma ho imparato ad amare il vintage e a conoscerlo, anche se non mi reputo un'esperta.
Non voglio essere polemica a tutti i costi, anche perchè conosco le problematiche di chi espone nelle fiere, fa ricerche, crea archivi e spesso ha a che fare con un pubblico che ha sempre più limiti nel potere d'acquisto.

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per la cortese risoposta.Ritenevo solamente utile precisare alcune cose senza collegare la manifestazione in questione a prezzi alti e cose poco particolari,in particolare per chi legge e basta senza intervenire e non conoscendo nemmeno bene la differenza tra second hand e vintage facendo di tutta l'erba un fascio.Capisco benissimo che tu non voglia essere polemica a tutti i costi infatti penso che possa benissimo essere un argomento da trattare e sul quale discutere,come scrivevo ieri, in un post specifico per nessere più chiari come hai spiegato in questa tua risposta.
Ovviamente tu che hai organizzzato e organizzi eventi sei a conoscenza delle spese che si sostengono per delle manifestazioni.Anche chi acquista o solo curiosa e a volte commenta( mi piacerebbe sempre spiegare alcune cosette a quelli che commentano"la prossima volta metto giù anche io un banchetto")dovrebbe sapere che ci sono spese per lo spazio dai 40 ai 130 euro al mq, costi di noleggio per eventuali vetrine,costi di iscrizione, in alcuni posti costi per faretti e corrente elettrica, costi per il trasporto, eventuale personale,vitto e alloggio di chi espone etc...
Questo non giustifica assolutamente chi eventualmente vende ad un prezzo rialzato apposta per la fiera.Certo che chi conosce la differenza tra vintage e second hand e gira un po alle manifestazioni o altri luoghi di vendita noterà eventualmente differenze nei prezzi e sarà sempre libero di scegliere dove andare a comprare.A presto Luigi

Anonimo ha detto...

non vi conoscevo Tara Vintage! Che belle cose avete!

Anonimo ha detto...

grazie.saluti

Anonimo ha detto...

cosa ne pensi del film su Coco Chanel?

Anonimo ha detto...

A noi è piaciuto, segnaliamo solo un paio di errore su particolari vintage.Quando si prospetta la vendita e viene scritto 1954 la già 70enne Chanel nella scena porta una borsa in pelle nera matelasse 2.55 che appunto storicamente nasce nel febbraio 1955.Poniamo comunque che sia un prototipo, Chanel continua a preparare la sua collezione parla della catenella alla base della giacca e prende in mano una borsettina matelassè dorata e appena prima o dopo viene inquadrata per un attimo una borsa in pelle matelassè con la chiusura a doppia c incrociata in metallo dorato:questo tipo di chiusura non viene utilizzato fino agli anni 70.Allora la doppia c stava solo all'interno,trapuntata e spesso incrociata diversamente da quanto avviene ora(la c di destra nella parte alta è sopra la c di sinistra).La chiusura originale della 2.55 è quella che si vede quando a tavola racconta del suo tubino nero.

Angela ha detto...

Io ho visto solo un pezzo della prima parte.
Accidenti! resto a bocca aperta per il commento di Tara Vintage: un ottimo esempio di cultura del vintage e della moda.
Avete mai pensato di tenere dei corsi di storia del costume?

Anonimo ha detto...

Grazie Angela per i complimenti, ma tenere lezioni di storia del costume richiede una preparazione molto più ampia e completa che noi sicuramente non abbiamo.Comunque per chi è interessato aconoscere di più esistono diversi libri utili solitament ein inglese o francese.Ultimamente ho trovato su un libro della nostra libreria l'immaigne della ricevuta di un Delphos di mariano Fortuny del 1910circa: 900 lire....
ciao Luigi