mercoledì 16 luglio 2008

E' tempo di vacanze

Oramai è certo: siamo in estate. Per me quest'anno nessuna vacanza speciale, ma solo tanto lavoro (e non me ne lamento). Però sento chi organizza e ascolto soprattutto quelli più giovani (molto più giovani... ahimè!): come sono diverse le loro vacanze...
Era il 1986 e come tutte le estati andavo con i miei nel Veneto (a Rosolina Mare!) dove incontravo gli amici degli anni prima. Ancora li ricordo: Cristina, Rita, Eva, Marco, Mike (ragazzo tedesco con cui si parlava un inglese molto scolastico!).
Dopo esserci scritti tutto l'inverno (lettere vere, di carta, scritte con la "stilo" che macchiava le dita di blu, imbustate, munite di francobollo e con la scritta "URGENTEEE! Corri postino corri!!" sulla busta) raccontandoci dei prof, dei compagni di scuola, dei Duran Duran, finalmente eravamo dinuovo tutti insieme.
Ma quell'estate era speciale. Erano finiti i giochi nel cortile davanti al palazzo, erano terminate le serate in cremeria con i genitori... quell'estate si poteva uscire da soli!
(Solo per precisare: si usciva di casa alle 20. Per circa mezz'ora si decideva dove andare. Si andava - e più che sala giochi, lungomare e gelateria o passeggiata tra i negozi a quell'ora non c'era altro da fare!- e alle 22 tutti a casa... proprio quando per i grandi era ora di uscire!).
Ma a noi sembrava il paradiso.
I discorsi erano sciocchi e divertenti. I cantanti, chi ti piace e chi no (noi ragazze eravamo tutte cotte del cameriere di una pizzeria che, ovviamente, non ci filava nemmeno di striscio! Ma per noi era bellissimo perchè assomigliava a John Taylor dei Duran Duran!
NOTA: anche qui per precisare: rivedendo le foto di quell'estate in cui compare il suddetto cameriere, la somiglianza con il bassista inglese era completamente inesistente!), di che marca hai la felpa preferita che metti a scuola, meglio le Vans a fiori o tinta unita... insomma roba da intellettuali!
Ma c'era una cosa, un punto fermo dell'estate 1986: una canzone. Alla 20 precise il primo che arrivava al bar sotto al palazzo, dove ci si ritrovava, metteva una moneta nel Joukebox e faceva partire quella canzone per avvisare gli altri...
Quale canzone? Ascoltatela!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

io questa me lero dimenticata!

Anonimo ha detto...

Beata gioventu'!