
Sempre negli anni ’70 si sviluppa il fenomeno punk: nella musica e nell’abbigliamento il punk dilaga portando nuove ondate di eccesso: calze a rete, capelli colorati, borchie, pelle, strappi. Lo stile diviene più aggressivo, l’abbigliamento un mezzo di protesta, sul grande schermo appare Arancia Meccanica.
Ma il decennio in questione ha anche spazio per capi tutt’ora attualissimi e imitati dalle collezioni recenti: Emilio Pucci, Roberta di Camerino, YSL sono solo alcuni nomi dei talenti di quegli anni (e che avranno un grande avvenire).
Sempre negli anni settanta dilaga la moda delle discoteche: nascono abiti appositi in tessuti strech e lucidi, stretti sui fianchi e scampanati al fondo, zeppe altissime ai piedi; gli uomini indossano pantaloni a vita alta aderenti sulla gamba e a zampa di elefante, colletti a punta e completi dai colori improponibili (avete presente l’azzurro pigiamino?).
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