venerdì 4 gennaio 2008

1910: i primi cambiamenti

Dopo la diffusione dell’abito libero le donne assumono un aspetto più disinvolto. I primi grandi viaggi portano influenze esotiche anche nel costume: colori più accesi, fantasie orientali, turbanti, maniche a kimono sono le novità.
Nel 1911 Coco Chanel (Gabrielle Bonheur Chanel) inventa i cappelli a clochè; nel 1913 apre il primo negozio a Deuville; nel 1914 accorcia le gonne; nel 1915 inaugura il salone di moda a Biarritz.
Dilaga la famosa “hobbie skirt”, gonna strettissima sotto al ginocchio che costringe le donne a camminare con piccoli passi. Dimessi pizzi e merletti, appare lo scollo a “V”.
Negli anni della prima guerra fa la sua comparsa il tailleur, anche se in forma molto semplice perché il clima teso e di difficoltà modera la voglia di eccentricità. Si abbandonano i numerosi cambi d’abito legati ai momenti della giornata e si inizia a trovare una soluzione portabile dal mattino alla sera.

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