
Nel 1960 fu interpretata da Julie Newmar: indimenticabile nella sexy tuta lucida nera, con cintura portata a vita bassa, guanti lunghi con artigli, collana e cerchietto con le orecchie.
Nel 1992 a interpretare la sexy gatta è Michelle Pfeiffer: molto provocante nella tuta in lattice e con la maschera che mette in risalto gli splendidi occhi azzurri. La tuta aderentissima è sagomata nella parte alta come un bustino; non mancano i guanti neri, anch’essi in lattice (molto fetish!). Per chi non lo ricorda gli anni '90 sono l'era del decostruttivismo: gli abiti decostruttivisti sono in genere neri, e quanto alla taglia, possono essere oversize o striminziti, oppure sembrare indossati a rovescio, con orli diseguali, cuciture visibili e tagli. Sono dunque anni in cui si reinventa la moda e anche nel cinema le protagoniste assumono ruoli e indossano costumi spesso provovanti o azzardati.
Nel 2004 Halle Berry diventa una Catwoman decisamente moderna: pantaloni in pelle con aperture a forma di graffio sulle gambe, reggiseno in vista e una serie di lacci dallo stile sadomaso che decorano l’area addominale, lasciata nuda. Quando uscì il film, sebbene non fosse di grande qualità, il look di Halle creò moda, soprattutto il taglio corto spettinato.
1 commento:
Bella questa idea! A quando wonder woman (è quella che preferisco).
Ciao.
Wondergirl
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