venerdì 11 maggio 2012

Ma i libri si possono definire vintage?



In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, evento dove scoprire tante novità, incontrare autori, fare acquisti (e nel mio caso gli acquisti sono sempre esagerati e poi mi lamento che le borse pesano!!!), mi sono chiesta se i libri hanno una scadenza.
"Ovviamente no! ", è la risposta.
"Esistono i classici apposta", risposta alternativa.
Eppure ho come l'impressione che soprattutto i libri "classici" per ragazzi vengano considerati come fuori moda, vecchi... vintage (?).
Personalmente credo che il piacere di un libro e del profumo della carta siano qualcosa di insostituibile. E la mia non è polemica: i libri devono andare a braccetto con gli e-books, perchè leggere è sempre un bene e anche molto di più!

Ho pensato ad alcuni libri della mia infanzia (vista la mia età direi che sono Moltooooo Vintage!!!): ne suggerisco alcuni ai ragazzi e ai genitori che sbirciano i miei post.
Sempre attuale è "Piccole donne": abbiamo visto le quattro sorelle in tutte le salse... cartoon, film, rappresentazioni teatrali... eppure leggere il libro e immaginarle ha tutto un altro sapore. E credetemi: anche se ambientato in un passato ormai molto lontano, ci sono cose veramente attuali.

Per tutti, ad ogni età, ripropongo invece "Le avventure di Pinocchio"; siate onesti: chi lo ha veramente letto? E cosa aspettate a farlo?

Ed ora uno dei miei preferiti: "Le avventure di Sherlock Holmes". A me avevano regalato la versione ultra elegante con copertina rigida in tessuto rosso: una vera chicca!

E adesso il gran finale (ci siete arrivati anche voi vero?): tutti, ma proprio tutti, i libri di Jules Verne!

Questo è solo un piccolo assaggio di libri che i vent'anni li hanno passati da un pezzo, ma il loro fascino, proprio come quello degli accessori vintage, con il tempo aumenta!

E mi permetto un'ultimo consiglio: io sono una patita di librerie... ma ho rifatto la tessera della biblioteca! Imitatemi!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo su tuttu

Anonimo ha detto...

concordo su tuttu

Anonimo ha detto...

Peccato che le biblioteche facciano degli orari "vintage", rendendo quasi impossibile l'accesso a gente che lavora a tempo pieno.