lunedì 22 agosto 2011

Certe cose non cambiano mai... per fortuna!

Oggi rientro al lavoro. Intorno a me gente che sfoggia un'invidiabile abbronzatura, canta la danza del Kuduro, e finge di non accorgersi che ai piedi ha le infradito sporche di sabbia.

Io ho fatto una vacanza breve ma piacevole e ho notato che tante cose sono rimaste immutate dai tempi della mia infanzia.

La sera sul lungomare è sempre presente il trenino bianco, irresistibile per grandi e piccini, che fa il giro della cittadina; in spiaggia vendono sempre il cocco - cocco bello - cocco fresco; i bomboloni sono ancora la colazione doc in barba a tutte le cucine moderne, fusion e salutiste; le mamme urlano ripetutamente ai figli di non fare il bagno prima di 3 ore dal momento dei pasti (ma quanto abbiamo sofferto da piccoli per questa regola?); sempre in spiaggia vanno alla grande i balli di gruppo (lo ammetto, quest'anno ci sono cascata anche io!) e il risveglio muscolare sul bagnasciuga; mai tramontati secchiello, paletta, biglie, gara di bocce; la sera delle stelle cadenti tutti in spiaggia con la musica anni '60 e la canzone "bandiera gialla" che non manca mai; resistono al di là del tempo e delle mode i prendisole a fiori (a questi ho però opposto resistenza) e il mercato settimanale è un momento imperdibile.


E' bello che certe cose rimangano invariate... è come fare un salto indietro nel tempo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato i chioschi di zucchero filato e croccante

Anonimo ha detto...

Perchè guardare sempre al passato come se fosse migliore? io ho visto persone di tutt ele eta che giocavano con ipad e telefonini, tutto in tempo reale su web, e in sala giochi cose fantastiche che quando ero bambino sembravano impossibili. tutto ora è più veloce e nuovo e mai fermo. quindi pata passato ma solo futuro.

Anonimo ha detto...

volevo scrivere basta passato ma solo futuro!