L'articolo è apparso oggi su "La Repubblica": il vintage non è solo collezione, moda, gioco per reinventarsi, ma è un vero e proprio affare!
Ne sono sempre più convinte (e interessate) case d'aste e banche.
Ovviamente non tutto quello che è "d'annata" ha valore: ci vuole occhio (e portafoglio) per le collezioni giuste, la competenza per riconoscere l'evolversi dello stile nelle case di moda, individuare i periodi storici più importanti (ad esempio attualmente raggiungono quotazioni elevate i capi moda risalenti al periodo antecedente sia la Prima che la Seconda Guerra Mondiale). Insomma il lavoro è un po' quello che fanno i critici e collezionisti d'arte!
Per saperne di più vi consiglio di leggere interamente l'articolo.
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