venerdì 9 aprile 2010

Eppure sono sempre 40

40 anni. Pochi anni e ci sono.
40 anni. A 40 anni mia nonna è diventata nonna. A 40 anni la mia amica A. è diventata mamma per la prima volta. A 40 anni la mia amica S. ha un amante di 15 ani più giovane. A 40 anni M. sta per sposarsi. A 40 anni la signora F. è andata in pensione.
Per tutte queste donne l'età è la stessa, ma a distanza di una generazione quante cose sono cambiate!
Meglio prima? Meglio ora? Dipende da come la si guarda.
Non posso immaginare che quelle donne, come mia nonna o la signora F., che così giovani avevano vent'anni di matrimonio sulle spalle, figli grandi e un nipote, fossero così diverse da me. Io (che 40 ancora non li ho ma manca poco... mmm....) ho la sensazione di avere ancora tanto da fare, tutto da costruire; forse perchè quello che avevo costruito è crollato ed ora sto ricominciando dalle fondamenta. Ho tanti posti da vedere, la voglia di giocare, uscire, conoscere, amare.
Quelle donne, le quarantenni vintage, alla mia stessa età sembrava avessero già fatto tutto. Lavorato per una vita, cresciuto i figli, acquistato la casa... e si preparavano ad una seconda parte più tranquilla, pacata... altri 40 anni di pace e armonia.
Vedo le mie amiche... ma quale pace e armonia? E' ancora tutto da compiere!
Ma dove è la differenza tra noi e loro? Cultura? Tempi diversi? Incapacità nostra di accontentarci?
Certo, una volta difficilmente si rimaneva parcheggiati all'università per anni, anzi arrivare all'università era un lusso... E così tutto iniziava prima, lavoro, vita coniugale... Ma tutto durava, forse anche con un po' di ipocrisia, resisteva nel tempo e alle intemperie.
E adesso?
Anche la nostra vita sembra un contratto a tempo determinato... e non sempre avviene il rinnovo.

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