martedì 4 agosto 2009

Donne vintage

La riflessione è arrivata come un lampo, ed è ancora in corso. Tutto è nato da una discussione, o forse è meglio dire un confronto, con una donna molto più grande di me: stavamo spettegolando su conoscenti comuni in fase di divorzio e la mia interlocutrice ha detto "dovrebbe riprendersi suo marito in casa. Da sola che cosa farà?".
Questo punto di vista inizialmente mi ha sconvolta; certo la differenza generazionale tra me e l'altra donna era evidente e quindi più che comprensibile i differenti punti di vista.
Ho pensato immediatamente a tutte le donne, grandi donne, donne d'acciaio, che hanno lottato per poter studiare, per liberarsi di matrimoni sbagliati, per poter crescere dei figli da sole, per poter viaggiare, indossare abiti senza essere mal giudicate, lavorare, fare carriera, concedersi una seconda possibilità.
E grazie a quelle donne oggi noi donne, forse un po' meno d'acciaio, possiamo studiare, lavorare, avere più amori, fare figli e crescergli senza un uomo accanto, viaggiare, uscire... ma allora perchè le donne senza uomo sono infelici? Che abbia ragione l'anziana signora? Senza uomo come si fa?
Vedo e ascolto alcune mie amiche single: incontrano costantemente uomini sbagliati. Ma sono veramente sbagliati? (NOTA speciale per la mia amica T.: SI! Nel tuo caso sono veramente sbagliati... ma vedrai che prima o poi trovi quello giusto!) Oppure siamo noi donne che nonostante libertà e possibilità non sappiamo più cosa vogliamo?
Se da una parte è pieno di "donne single interinali", dall'altra esistono ancora donne, TROPPE, vittime di uomini violenti: ma allora cosa è cambiato? La forma ma non la sostanza?
Si può essere all'avanguardia nella vita pubblica e donne vintage nel privato?
Una volta i matrimoni duravano per sempre.
Lasciamo stare un attimo i casi terribili di donne che per una vita subivano umiliazioni e violenze (che comunque nessuno riesce ad oggi a debellare); un tempo una donna era fortunata se il marito lo aveva scelto. E anche quando imposto, non si sa come, quell'uomo diventava il compagno di una vita. Ad oggi è difficile fargli superare il mese.
La mia anziana amica mi ha detto che oggi non abbiamo più pazienza e non sappiamo più quali sono le cose importanti della vita; vogliamo troppo e il troppo non si trova mai. Che abbia ragione?
Ancora non ne vengo a capo.
Certo è che nel 2009 sembra che le donne vintage siano quelle vincenti...

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