martedì 28 luglio 2009

Una mostra da sogno, anzi da oscar!

Penso che ognuna di noi, almeno una volta, ha provato il desiderio di indossare un abito appartenente a qualche protagonista di film.
Il cinema e i suoi costumi sono una grande fabbrica di sogni, dietro cui c’è l’arte di scenografi e costumisti, come anche il lavoro di alcune grandi sartorie, tra le quali quella fondata nel 1964 da Umberto Tirelli (1928-1990) è indubitabilmente la più grande, artefice di capi che hanno fatto epoca, premiati con riconoscimenti prestigiosi come l’Oscar, il Nastro d’Argento o il David di Donatello. Umberto Tirelli è stato anche un grande collezionista di capi autentici, che studiò con passione nel minimo dettaglio sartoriale. Dopo la sua scomparsa, l’attività del prestigioso atelier continua attraverso i suoi amici-eredi, sotto la guida di Dino Trappetti. La scuola filologica trova il suo grande maestro nel leggendario Piero Tosi, che ha firmato i costumi di alcune pietre miliari della storia del cinema come Il Gattopardo, Morte a Venezia, Ludwig, L’innocente, ma anche Medea o La vera storia della signora delle camelie.

Fino al 6 settembre è possibile ammirare questi capolavori nella mostra "L’ATELIER DEGLI OSCAR. I COSTUMI DELLA SARTORIA TIRELLI PER IL GRANDE CINEMA", presso PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN (Gorizia).


Tra gli autori dei costumi esposti in mostra alcuni che sono stati premiati con il massimo riconoscimento della cinematografia mondiale, come Danilo Donati per Il Casanova di Federico Fellini (Oscar 1977), Gabriella Pescucci per L’età dell’innocenza (Oscar 1994), Ann Roth per Il paziente inglese (Oscar 1997) e Milena Canonero, rappresentata in mostra da Marie Antoinette (Oscar 2007).



La mostra L’atelier degli Oscar si svolge nelle splendide sale espositive del settecentesco Palazzo Attems Petzenstein ed evoca, mediante 83 abiti, 35 bozzetti, oltre a numerosi manifesti e fotografie di scena. I costumi di Tirelli hanno vestito le più belle attrici del mondo, come Claudia Cardinale, indimenticabile nel suo abito da ballo con gran crinolina nel Gattopardo o Silvana Mangano, elegantissima e inarrivabile sotto le velette e i grandi cappelli di Morte a Venezia. In mostra si possono ammirare i pizzi vaporosi che seguivano i palpiti di Michelle Pfeiffer al dichiararsi di Daniel Day-Lewis ne L’età dell’innocenza, ma anche gli abiti che vestivano il fascino struggente di Isabelle Huppert ne La vera storia della signora delle camelie. Si può vedere lo splendido abito da giorno indossato da Nicole Kidman in Ritorno a Cold Mountain e poi letteralmente strabiliare davanti alle fastose vesti di Monica Bellucci, l’incantevole strega dei Fratelli Grimm. Non mancano neppure i costumi che hanno indossato grandi interpreti maschili come Donald Sutherland nel famoso e premiato Casanova di Fellini.



Alla mostra saranno affiancati un ciclo di proiezioni cinematografiche a cura dell’Associazione di cultura cinematografica Sergio Amidei e un progetto didattico sui costumi di scena realizzato dall’Istituto d’Arte Giovanni Sello di Udine.



GORIZIA, MUSEI PROVINCIALI

PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN

29 APRILE 2009_6 SETTEMBRE 2009

ORARIO: 9_19, LUNEDÌ CHIUSO

(15 AGOSTO APERTO DA LUGLIO APERTURA SERALE IL VENERDÌ FINO ALLE 22) MUSEI@PROVINCIA.GORIZIA.IT

T +39 0481 547541

OGNI SABATO E DOMENICA ALLE ORE 17.30 VISITA GUIDATA GRATUITA

1 commento:

Anonimo ha detto...

posto bellissimo e anche la mostra