mercoledì 18 marzo 2009

Amori vintage

Oltre 50 anni insieme: i miei nonni. Ma non sono i soli. Conosciamo tutti genitori e nonni di amici, insieme da una vita. Insieme da quando avevano 18 o 20 anni, a volte anche da prima.
Io a 18 anni pensavo a che università fare e a uscire con gli amici: matrimonio era una parola che mi provocava allergia. "Per sempre" un concetto molto più che astratto, se può esserci qualcosa di molto più che astratto.
Ma la mia vita non è ciò di cui voglio parlare. Quello che voglio raccontare è una riflessione, fatta in gruppo, un gruppo di amiche un po' come in "Sex and the city" solo che io non sono Carrie e questa non è una famosa rubrica letta da tutta NY!
Tutto è nato da una delle ragazze che ha dichiarato che "non troverà mai nessun con cui passare la vita". Da lì a capire come deve essere questo qualcuno. Il risultato? Un uomo utopia.
Ma allora? Sono le donne di oggi che pretendono troppo? O veramente non ci sono più gli uomini di una volta? E sul serio vogliamo gli "uomini di una volta"? Per fare una sintesi gli "uomini di una volta" (dai racconti che ho sentito) amavano che la propria donna rimanesse a casa ad accudire figli e dimora; uscite, ristorante, divertimenti erano riservati alle grandi occasioni o ai benestanti; erano uomini tutti d'un pezzo e prendevano loro tutte le decisioni (o almeno erano convinti di prenderle... furbizia femminile); far uscire la propria compagna da sola con le amiche era improponibile. Certo aveva i suoi vantaggi. L'uomo di una volta lavorava sodo, non giocava alla PSP, non chattava su MSN ( e senza tutte queste distrazioni probabilmente faceva anche più sesso!), non si depilava più della sua donna.
Ora... io so che sto parlando un po' per stereotipi, ma cerco di sintetizzare.
Cos'è che è veramente cambiato nei nostri cervelli e cuori? Perchè una volta (ammesso che la vita - forse- era più semplice) un uomo e una donna si vedevano per la prima volta, lui la corteggiava (difficilmente riusciva a stare da solo con lei), si sposavano giovani e riuscivano a stare insieme una vita? Erano meno esigenti? Più pazienti? Più diplomatici?
E perchè l'evoluzione della nostra società invece che insegnarci tutto questo ci spinge a competere, pretendere, mollare alla prima difficoltà?

Esistono gli amori vintage e quelli moderni?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

questo post è un po' in stile carrie :-)

Anonimo ha detto...

W L'AMORE SEMPRE!