sabato 3 settembre 2005

Luci di profilo

La vintage mania sta influenzando anche l'arte; molti gli artisti che omaggiano icone degli anni '50-'70 oppure che utilizzano materiali d'annata per creare qualcosa di nuovo, una sorte di redress dell'arte. Tra tanti ne segnalo uno in particolare. A me piace. A voi il giudizio finale.
Giuseppe Giliberto, in arte Gibba, é un artista piemontese che crea opere ispirate ai grandi miti del cinema e del jazz. Appresa la tecnica utilizzata per i graffiti metropolitani, l’artista ha sviluppato un personale sistema di costruzione di stencil a mano libera a cui applica spruzzi di vernice nelle tonalità del bianco, nero e grigio, originando così volti e personaggi.
Dopo alcuni anni di esposizione in Gallerie d’arte e location dedicate al jazz, Gibba ha creato “Luci di Profilo” in the world.
Una catena di punti espositivi sparsi per tutto il mondo che ha lo scopo di riunire gente di culture diverse sotto la passione per quella che viene definita come “Dolce Vita”.
Le sue opere raccontano di un’epoca in cui le serate erano colorite da paparazzi in cerca di scoop, in cui le attrici del cinema avevano l’appellativo di “Divine”, in cui nei caffé le melodie jazz si mescolavano al fumo dei sigari e al sapore del rum.

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