giovedì 1 settembre 2005

Comunicato stampa ufficiale

VINTAGE! La moda che vive due volte
16-17-18 Settembre 2005
Padiglioni della Fiera di Forlì
A cura di Coinè Eventi e Romagna Fiere


Il 16-17-18 Settembre, si terrà, presso i padiglioni fieristici di Forlì, il Salone mercato ” VINTAGE! La moda che vive due volte”, organizzata da Coinè Eventi in collaborazione con Romagna Fiere.
“VINTAGE! La moda che vive due volte” non è la solita fiera di articoli usati e d’epoca, bensì l’esaltazione di uno stile di vita, di essere, di interpretarsi che trae ispirazione nel passato per reinventare il futuro.
Moda, design, oggettistica da collezione sono solo alcune delle categorie che negli ultimi anni hanno visto un ritorno allo stile che parte dagli anni ’30 sino agli anni ’80, con conseguente esibizione da parte di coloro che possiedono pezzi originali di quei periodi.
Forme arrotondate negli utensili, colori fantasiosi nei tessuti, suoni gracchianti di vecchi dischi: tutto questo è vintage.
L’evento si propone per il primo anno a Forlì, città nel cuore di un territorio ricco di artisti, creativi, artigiani e soprattutto di un pubblico attento alle mode e alle innovazioni, ma con un forte rispetto per il passato, senza cadere nel nostalgico.
“Vintage! La moda che vive due volte” è per coloro che vogliono scoprire pezzi unici, per quelli che amano ricordare anni passati, ma anche per chi desidera scoprire tendenze senza tempo per inventare uno stile personale.
Oltre alla presenza di espositori selezionati, l’evento sarà arricchito da eventi culturali e artistici. Da non perdere l’area mostre che ospiterà l’evento “La moda ai tempi della Callas. Abiti e sogni degli anni ‘50”, a cura di
A.N.G.E.L.O. Vintage Palace: un viaggio a ritroso nel tempo, non scevro da nostalgie, per riscoprire, attraverso suggestivi abiti da sera, l’allure di un’epoca di rinascita. Capi di vestiario, ma anche accessori, che ci parlano di benessere economico. Questo sguardo sulla moda anni cinquanta comprende anche nomi importanti come Christian Dior, il sarto romano Emilio Schuberth, o la sartoria milanese Biki. E nessuno come Maria Callas può rappresentare l’eleganza e il fascino di quel decennio. Musa per gli intellettuali del suo tempo, diva, come era concesso esserlo solo alle attrici hollywoodiane, che fa della “divina” la perfetta icona per questa mostra.
Da segnalare anche lo spazio a cura di Rino Costa che ospiterà alcuni tra i più significativi pezzi di design italiano: dai “Sassi” di Gilardi, al cactus della Gufram, a “Joe” di Poltronova.
Ospite della manifestazione sarà poi l’Accademia delle Belle Arti di Palermo che presenterà le creazioni dei suoi migliori allievi, in una mostra a cura del Prof. Sergio Pausig, con la partecipazione del Prof. Vittorio Ugo Viacari.
In esposizione anche una curiosa interpretazione dello spray artist torinese
Gibba che propone una serie di opere in bianco e nero dedicata ai miti della dolce vita romana.

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